AUTORE: Anne Rice
EDITORE: Longanesi & C
N^ PAGINE: 474
ANNO PRIMA PUBBLICAZIONE: 1989
Erotismo ed inebriante terrore: questi sono gli ingredienti che hanno reso "La Mummia" un libro a parer mio straordinario; un vero capolavoro della letteratura del ‘900.
La trama, molto coinvolgente, è una fusione fra storia e fantasia, dove i confini fra realtà e leggenda sfumano tanto da dare la sensazione di vivere un sogno ad occhi aperti.
Lawrence Stratford, famoso egittologo, dopo anni di ricerche riesce a violare la tomba di Ramses Il Grande.
Lo stupore quando scopre vicino alla mummia del Faraone un busto in marmo di Cleopatra è enorme.
Com’era possibile che il busto di una regina che aveva regnato almeno mille anni dopo Ramses si trovasse nella tomba di quest’ultimo?
Affascinato e allo stesso tempo turbato da quell’inquietante mistero decide di interrogare gli antichi papiri: essi gli narrano la straordinaria vicenda di Ramses, che grazie ad un elisir è stato destinato (o condannato?) all’immortalità, potendo così attraversare i secoli, il mondo, amare la Regina Cleopatra e infine cadere in un sonno forse eterno.
Ma Lawrence non può sapere che penetrando nella tomba ha svegliato il Faraone dal suo sonno.
Ramses torna così a vivere in una Londra di inizio ‘900 e grazie alla complicità di Julie Stratford assume L’identità dell’egittologo Reginald Ramsey Tra i due nasce subito un sentimento molto forte, ma Ramses deve prima fare i conti con il suo passato: è infatti ossessionato da esso e prigioniero della bellezza di Cleopatra.
Accompagnato da Julie ritorna così in Egitto, Suo antico Regno, per affrontare una volta per tutte il suo passato.
Ma quando al museo egizio del Cairo riconosce la mummia dell’amata Cleopatra non riesce a resistere e le ridà vita.
Questo gesto innescherà una spirale di orrore e morte che rischierà di coinvolgere anche la piccola Julie e tutti quelli che la circondano……….
Personalmente considero "La Mummia" un libro veramente straordinario. Quando ho cominciato a leggerlo è diventato per la mia mente come una droga e non sono riuscita a smettere finché non ho capito di essere arrivata alla fine.
Non è né un thriller, né un romanzo d’amore, né un romanzo storico e neppure un giallo: non saprei proprio come definirlo poiché alla fine ci si accorge che è una miscela di tutti questi generi.
Ero indecisa sul libro che consideravo il migliore del ‘900 ma dopo aver riletto "La Mummia" tutto d’un fiato non ho avuto dubbi: è un libro che può soddisfare tutte le esigenze, proprio per la sua molteplicità di generi!
Quindi buona lettura a tutti!!!!!!!