Autore Marco Buticchi
Editore Longanesi 1997
Pagg. 430
Cosa lega il passato al futuro?
Cosa lega un soldato romano ad un agente del Mossad? Una famosa scrittice a un galeone carico d’oro? O un sottomarino tedesco a un meteorite in rotta di collisione con la terra?
Tutti questi personaggi e le loro storie si alternano e si intrecciano nel travolgente romanzo d’avventura di Marco Buticchi.
Il romanzo è suddiviso in quattro parti che portano come sottotitolo i quattro elementi : terra, acqua, fuoco, aria dove gli avvenimenti sono ambientati in epoche diverse che vanno dal 70 d.C. fino al 1996.
A Roma Sara Terracini, un’archeologa, inizia a trascrivere " con qualche licenza " quattro antichi rotoli che narrano le peripezie di Giunio un soldato amico del tribuno Marzio.
Attraverso le sue vicissitudini viene esaltata la " virtus" romana e si evidenziano i vizi ( corruzione, complotti, menzogne) dei senatori e dello stesso imperatore, che saranno causa del declino politico-sociale di Roma stessa.
La forza con cui Giunio difende i propri principi e le proprie convinzioni, a costo di immani sofferenze, suscita nel lettore ammirazione. Il suo attaccamento alla verità, alla giustizia, all’amicizia ne fanno un personaggio unico e un eroe ancora attuale per le conclusioni che si possono trarre. Le sue disgrazie coincidono con la scomparsa dalla casa paterna dei " numi tutelari", appunto " Le pietre della luna"; nonostante questo egli è fiducioso del loro ritorno poiché altre volte erano state rubate e trafugate, ma erano sempre ritornate a rinsaldare quel legame indissolubile che rappresenta l’unità familiare. Attraverso l’amore per la sua compagna, Giunio guarda al futuro e scrive le sue memorie affinché siano di monito per i suoi figli e la sua discendenza.
L’ingenua Sara non sa che le statuette sono state recuperate in Norvegia, in un sottomarino nazista, affondato alla fine della seconda guerra mondiale, conteso dai servizi segreti più potenti del mondo. E non sa neanche che nella contesa è coinvolto un discendente di Giunio che sta per intraprendere un viaggio nello spazio per salvare la terra da un meteorite, portando con sé le pietre della luna.
Giudizio: durante la lettura le epoche e le storie si incrociano creando suspance e colpi di scena ben architettati che stimolano l’attenzione. Pur nella frammentazione degli avvenimenti, che causano qualche difficoltà nel lettore, si rivela preponderante il legame tra presente, passato e futuro.
La presenza delle statuette in tutti i capitoli vuole significare che il passato e il futuro non sono legati dagli oggetti che si tramandano, ma dalla memoria che lega i ricordi dell’intero genere umano.
La fine del romanzo lascia il lettore in ansiosa attesa circa " il ritorno " delle pietre, l’incertezza della conclusione ne aumenta lo sconcerto per un finale, che in fin dei conti , si vorrebbe diverso.