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Mia Cugina Rachele

IN SINTESI

AUTORE: Daphné Du Maurier

TITOLO : Mia Cugina Rachele

CASA EDITRICE: Arnoldo Mondadori Editore

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1953

NUMERO DI PAGINE: 330

Protagonisti di questo romanzo novecentesco sono una donna , Rachele , Ambrose nobile della Cornovaglia e suo cugino Philip. Nel sottile gioco di sentimenti e sospetti che pervade "Mia Cugina Rachele " è celato l’enigma di una donna vittima delle sue stesse passioni. Ambrose l’aveva sposata in Italia ma poco tempo dopo era morto. Rachele si trasferisce nella tenuta inglese del defunto marito dove incontra Philip. Scaturisce tra i due un nuovo e violento amore . Ma nell’intimo più profondo di Philip rimane il sospetto che proprio la donna che ama sia stata la causa della morte del cugino.

Lascio a chi vuol leggere questo intrigante romanzo il piacere di scoprire come si risolverà la vicenda che si svolge tra i possedimenti della Cornovaglia. Con attenzione vengono descritti i giardini , i boschi che accolgono la passione dei personaggi per la loro cura e durante le loro passeggiate riflessive.

 

I personaggi

RACHELE: Donna misteriosa che nella sua vita ama diversi uomini ma non si capisce se di amore gratuito o di un amore con scopi "economici".

AMBROSE: Nobile colto della Cornovaglia convinto di poter vivere senza donne: cambia idea quando conosce Rachele.

PHILIP: Giovane inglese erede di un grosso patrimonio e di una donna misteriosa, carica di una raffinata perfidia. Come il suo beneficiario Ambrose , crede di poter vivere senza donne , anzi pensa che il gentil sesso porti sofferenza e conseguenze negative ( Il finale del romanzo concorderà con questi suoi pensieri).

 

Giudizio

Questo romanzo mette in luce la difficoltà degli uomini a capire , comprendere ed interpretare l’essere di una donna dalla doppia personalità : sicura di sé ma contemporaneamente alla ricerca di protezione , aiuto ,conforto. Ritengo che "Mia Cugina Rachele" sia un romanzo denso di suspance : lascia al lettore la possibilità di trarre conclusioni proprie circa il mistero che avvolge i protagonisti. A mio avviso , sono ottime le capacità dell’autrice nel creare il personaggio di Rachele , tipico della composizione letteraria novecentesca : Rachele non più protagonista dal singolo carattere positivo o negativo, buono o cattivo ma ambiguo , non ben definito .Ho scelto questo libro per la realtà con cui sono descritti i personaggi: amano, sono sospettosi, soffrono, hanno menti contorte; perl’ambiente di sottofondo che sembra variare con lo svolgimento della vicenda ; per la trama in cui sono inseriti che fino alle ultime righe non ti consente di comprendere la verità. Questo libro potrebbe passare alla storia come uno dei 100 (libri) più belli per il fascino, l’interesse, la curiosità che suscita nel lettore che si accinge ad immedesimarsi in "Mia Cugina Rachele".