Ho trovato il libro di Hesse veramente molto interessante. La storia mi ha coinvolto molto profondamente, la mia immaginazione ha avuto libero sfogo tra le righe.
L’autore descrive continuamente figure in modo cosi dettagliato e piacevole da restare incantati.
Gli avvenimenti sono descritti così profondamente da riuscire a coinvolgere nelle stesse sensazioni e negli stessi sentimenti dello stesso Boccadoro.
La storia è centrata fondamentalmente sulla vita di Boccadoro che grazie al suo amico Narciso riesce a trovare la sua strada. Scopre l’amore, l’arte…. Le scopre profondamente riesce a capirne la vera essenza.
Boccadoro inizia il suo cammino di scolaro del convento di Mariabronn. Da qui poi intraprenderà la vita di vagabondo ma il ricordo del suo amato convento non lo abbandonerà mai.
Boccadoro si scopre uomo straordinariamente capace di amare di sentire con tanta profondità qualsiasi cosa. Ma questo lo porterà a soffrire molto, tanto da incontrarsi più volte faccia a faccia con la morte, ma anche ad essere molto felice. Si innamorerà di molte donne. Arriverà anche ad uccidere.
Durante il suo cammino non dimenticherà mai Narciso, tutte le donne che ha amato: quali Lisa, Lidia, Giulia, Lena, Rebecca, Agnese e sua madre, la cui immagine aveva quasi dimenticata che si trasformerà poi nella sua mente come l’immagine di Eva la madre dell’umanità, che in se racchiude tutte le migliori qualità delle amanti, l' immagine dell’essenza della vita, ciò che c’è di più bello e puro
I due, Narciso e Boccadoro, pur essendo molto diversi, infatti Narciso era un erudito del convento, restano sempre legati da un’amicizia molto forte. Amicizia che diventerà inscindibile quando i due si ritroveranno dopo molti anni e Narciso salverà la vita al suo amico.
Narciso grande pensatore serio e deciso nella scelta di vita che ha fatto, la vita claustrale, Boccadoro animo vagabondo un artista impulsivo a cui piace immagazzinare nella sua mente immagini e ricordi.
Diventa perciò interessante leggere questo libro catturarne il significato più profondo, seguirne la continua riflessione su due modelli di vita così opposti.
Il narratore è sicuramente esterno e onnisciente, narrazione ricca di pause che descrivano le riflessine dei due protagonisti.
Tutti possono leggere questo libro e spero che chiunque lo legga riesca ad assaporarne il vero significato, vivere le avventure dei due amici proprio come loro le hanno vissute, nella Germania del tardo medioevo.