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PADRE PADRONE DI GAVINO LEDDA


Padre padrone:l'educazione di un pastore,aprile 1975.
"Padre padrone" narra in chiave autobiogrfica la storia di Gavino Ledda,dalle sue esperienze di quando era un bambino di 6 anni sino ai ventiquattro anni compiuti. Il 7 gennaio 1944 Gavino comincia la scuola ,ma dopo solo un mese,il padre lo strappa alla maestra per portarlo a governare le pecore. Da quel giorno la sua scuola è quella pastorale di Baddevrustana. A Siligo, suo paese natale, egli torna sempre meno; durante queste fughe incontra i sempre minori amici con cui si diverte per un brevissimo tempo: A Baddevrustana sta a volte con il giovane pastore Nicolau. Insieme essi giocavano e cantavano dimenticando entrambi il proprio lavoro. Nel '49,a causa delle critiche di tutti, il padre decise di ritornare all'antico e riportare la famiglia all'ovile. Ora Gavino non è più solo.Il fratello gli subentra nella custodia delle pecore mentre lui si dedica alla vigna, a zappare,ad arare. A 18 anni Gavino convince il padre a lasciargli studiare musica da thiù Gellòn. Nel '57 dopo un tentativo fallito di emigrare in Olanda,Gavino decide di entrare nell'esercito. Poichè occorre la licenza di terza media, gli ritorna la voglia di studiare che lo porta sino alla V Ginnasio. Durante un ritorno a casa del '62 Gavino per la prima volta si ribella al padre provocandone il definitivo allontanamento e su consiglio di un amico parte per insegnare in una scuola a Salerno. Questo testo tratta attraverso la forma autobiografica degli usi e costumi della Sardegna del secondo dopoguerra e propone un'analisi sociale e psicologica del rapporto padre-figlio come padrone-servitore. Più di una volta per esempio il padre utilizza espressioni del tipo "è mio" come se il figlio fosse un oggetto. Il linguaggio è semplice e comune; molto spesso tra parentesi è riportata la traduzione di espressioni italiane in sardo. E' un libro interessante, adatto a chi è preso dalla voglia di conoscere rapporti esistenti in tempi passati e in terre diverse. E' consigliabile leggerlo con calma per assaporarne tutti gli aspetti,anche quelli più difficili.

Marcazzan Matteo