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IL SOGNO DI DANIELE


AUTORE : Cesare Peri, nato a Milano nel 1950, è insegnante di lettere ed è autore di fortunate opere scolastiche. Col romanzo "L'oro dell'azteco" ha vinto il Premio Narrativa Ragazzi "Città di Levanto" 1984.

CASA EDITRICE : La Monnier.

SPAZIO-TEMPO : La vicenda narrativa del libro è ambientata ai giorni nostri : in parte a Milano, dove all'ultimo piano di un grattacielo vive Daniele; in parte in Israele, teatro di lotte fra ebrei e musulmani.

SINTESI BREVE : Daniele è il figlio adottivo di due giornalisti italiani.

Il ragazzo cresce con la convinzione di essere di origine ebrea, come i genitori gli hanno fatto credere. Ma solo verso l'età di vent'anni incomincia a mostrarsi interessato a questa religione. Ogni giorno, recandosi a scuola, passa davanti a una sinagoga dove stazionano molti fedeli. Fra questi c'è Margalit, una coetanea ebrea, alla quale il protagonista è legato da un profondo affetto. Grazie a lei, Daniele si inserisce in una comunità ebraica, al capo della quale c'è il nonno di Margalit (un rabbino), credendo di ritrovare le sue origini. Così, poter visitare Israele diventa un chiodo fisso per il ragazzo. L'occasione si presenta quando il padre viene inviato in Cisgiordania a fare un servizio. Durante il viaggio, però, accade un fatto che stravolge tutte le certezze dell'adolescente. Infatti, dopo essere stato rapito da dei guerriglieri palestinesi, a capo dei quali c'è un amico dei suoi veri genitori, Daniele viene a conoscenza di non essere di origine ebraica, ma araba. Si trova ora a vivere il dramma del popolo di Israele : la rabbia e il dolore che provocano in lui un profondo cambiamento. Dopo qualche giorno di prigionia, viene liberato. Tornato col padre adottivo a Milano riprende gli studi e decide di restare cristiano.

PERSONAGGI

protagonista : Daniele Riccardi, un ragazzo quattordicenne figlio adottivo di due giornalisti. Frequenta la quarta ginnasio in un istituto cattolico, ma dopo l'incontro con Margalit decide di diventare ebreo per ritrovare le sue origini. Dopo drammatiche avventure scoprirà di essere di origine araba e che i suoi veri genitori erano querriglieri palestinesi morti in una lotta armata contro gli ebrei.

altri personaggi : - Massimo Riccardi : è il padre di Daniele. A differenza della moglie che è molto attratta dalla cultura indiana, il giornalista è appassionato di Israele, della sua storia, della sua tragedia, dei suoi usi e costumi.

- Titti : è la zia di Daniele ed è lei che si occupa del ragazzo visto che i suoi genitori, a causa del lavoro, sono raramente a casa.

- Margalit : è una ragazza ebrea, coetanea di Daniele. Nonostante sia ebraica, è molto aperta verso le altre religioni. Giudiziosa e comprensiva, aiuterà Daniele quando sarà turbato dalla scoperta delle sue vere origini.

- padre di Margalit : è un avvocato che inizialmente si rivela indisponente nei confronti di Daniele, ma che poi, durante il viaggio in Israele, si dimostrerà molto simpatico ed espansivo.

- Elias : è il fratello maggiore di Margalit. Ha 18 anni e frequenta la quinta in un liceo scientifico. Spera di potersi trasferire in Isralele e poter terminare lì gli studi.

- Menachem : è il nonno di Margalit; è il capo spirituale di una comunità ebraica alla quale si unisce Daniele.

- Fuhad : è il capo dei guerriglieri palestinesi. Ha conosciuto i veri genitori di Daniele e vorrebbe fargli seguire le orme dei veri genitori.

TERRENO TEMATICO : In questo romanzo è affrontata la difficile questione palestinese, inizialmente considerata e vissuta dal punto di vista israeliano, successivamente dal punto di vista arabo.

Questo libro mi è piaciuto molto perchè tratta la drammatica questione con molta chiarezza e oggettività. Inoltre è dotato di un buon lessico.

Federica Chiminazzo