TITOLO: Va' dove ti porta il cuore.
AUTORE: Susanna
Tamaro.
SPAZIO TEMPORALE: i giorni nostri.
PERSONAGGI PRINCIPALI:
- anziana signora, unica protagonista: ad eta' avanzata pensa di non avere
piu' molto da vivere e narra la propria vicenda su un diario.
- la nipote,
personaggio nascosto, eppure molto importante: e' la destinataria del diario,
ma e' all' oscuro di tutto, essendo lontana dalla nonna. Di lei si conosce
solo il difficile il difficile rapporto con l'anziana donna, nel momento in
cui esce dal periodo adolescenziale.
Un'anziana signora, di circa ottant'anni, spinta dal timore di non avere
piu' abbastanza tempo per vivere, decide di scrivere una lettera alla nipote,
che vive lontana. La lettera della signora si trasforma in diario nel quale
ella cerca , per mezzo delle parole, di recuperare il rapporto con la nipote
che e' stato distrutto dagli eventi della vita.Unite fin dalla nascita della
ragazza rimasta presto orfana , esse hanno sempre vissuto insieme. In tutte le
pagine la signora narra di se' e di come trascorre le sue giornate da sola,non
potendo uscire in quanto le mancano le forze e l'inverno e' ormai alle
porte.Per fortuna e' assistita da una coppia di coniugi che le abitano accanto
e non le fanno mai mancare nulla.Parla del suo intero passato e di tutto cio'
che ha vissuto e sofferto nel rapporto con la figlia,prima che questa se ne
andasse. Conclude il diario-lettera rammentando alla nipote di aprire il cuore
alle gioie della vita e di non precludersi nessuna delle tante strade,delle
tante possibilita' che la vita potra' presentarle.Non dovra' farsi prendere
dalla fretta,ma con molta tranquillita' si dovra' fermare a riflettere
ascoltando il suo cuore,il quale sara' l'unico a darle l'indicazione giusta.
Consiglio caldamente la lettura di questo libro a tutti quelli che
credono ancora nei rapporti umani e nella bellezza dei loro sentimenti.Il
libro di per se' e' in grado di offrire una completa spiegazione della
coscienza dell' essere umano,anche se rivela alla fine la grande verita' che
il lettore cerca di scoprire fin dalle prime pagine e cioe' l'importanza del
cuore.L'anziana signora che scrive della concretezza dei sentimenti,lo fa in
modo ovviamente non retorico,ma cercando di spiegare alla nipote,con tutto
l'affetto che prova per lei,che i nemici peggiori dell'uomo si trovano dentro di
lui.Quindi l'unico viaggio che vale la pena di fare e' quello in noi
stessi,alla ricerca di una voce,di un bagliore interno custodito dentro di
noi.