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"PERCEVAL" Chrètien de Troyes


Il romanzo è tra i più importanti del ciclo di leggende sul Santo Graal: figura centrale di una secolare e ricchissima tradizone letteraria.

Chrètien de Troyes è uno dei più grandi autori della letteratura laica provenzale, attivo tra il 1155 e il 1190 ( in piena epoca teocentrica), nel Basso Medio Evo.

 

SPAZIO

Dal castello sperduto nella Guasta, foresta solitaria di suo padre, Perceval va alla conquista del Graal passando per nobili corti e miseri villaggi di contadini

TEMPO

Il Medioevo, fra tornei, pellegrinaggi e sfide.

RIASSUNTO

Il padre di Perceval muore in guerra e la madre, non volendo che anche il figlio faccia la stessa fine, proibisce a chiunque di entrare armato nel suo castello e non fa usare al giovane Perceval neanche i coltelli per tagliare la carne che veniva servita in tavola. Ma il giovane cresce, e gli sforzi della madre non servono: egli decide di diventare cavaliere.

In lacrime la donna gli spiega come un gentiluomo debba comportarsi, ma i suoi insegnamenti risulteranno inutili.

In sella ad un cavallo, Perceval lascia la madre al ponte levatoio del suo castello dove ella morirà poco dopo.

Iniziano così le sue avventure: egli non può ancora essere chiamato cavaliere, perchè non conosce nè l'amor cortese, nè la gentilezza di cui un nobil uomo non può fare a meno; così quando incontra delle fanciulle, le bacia con violenza contro la loro volontà e quando entra nelle loro case, mangia e beve tutto ciò che vuole.

Poi incontra un vecchio saggio che gli spiega le virtù di un cavaliere e come diventarlo.

Galoppa galoppa, arriva al castello di Re Artù, da dove vede uscire un uomo a cavallo con una "coppa d'oro" e una lancia: gli stessi oggetti che lo avevano tanto meravigliato quando un giorno, in una foresta, li aveva visti portare in processione.

Lo stesso giorno, davanti alla lancia e alla coppa, rivede una ragazza di cui aveva approfittato appena uscito dal suo castello: egli ora è un cavaliere e le si butta ai piedi chiedendole perdono, ma il marito, a conoscenza di ciò che Perceval aveva fatto con la sua donna, vuole sfidarlo. Con estrema facilità Perceval sconfigge l'antagonista e ...

TERRENO TEMATICO

Il significato del Santo Calice viene lasciato nel vago a causa della morte improvvisa del narratore: il romanzo, in cui domina un senso drammatico della condizione umana, è essenzialmente la storia dell'educazione di un uomo perchè le avventure che Perceval affronta non sono fini a sè stese, ma valgono solo in quanto servono ad esaltare le virtù ed il coraggio che vincono le forze oscure e misteriose; il Graal è quindi il mezzo, lo strumento attraverso il quale Perceval cerca se stesso e si costruisce come uomo.

MASSIMILIANO BELLINI